La pompa combinata vuoto-pressione, impiegata da anni nel settore grafico e cartotecnico trova la sua principale applicazione ai mettifogli per la movimentazione della carta da stampare.
Proprio come un compressore volumetrico questa pompa è in grado di fornire la stessa quantità di aria (portata) alla pressione di +0,6 bar (soffieria) e una depressione -0,6 bar (aspirazione).
Circa 50 anni fa’ le prime pompe combinate erano costruite con palette in acciaio, lubrificate per mezzo di una pompa dosatrice olio. Successivamente, in seguito al rapido sviluppo del settore grafico ed alla crescente domanda di sistemi funzionati a secco, vennero introdotte le pompe combinate con palette in grafite.
Costruttivamente più semplici e prive di olio. Queste pompe sono tutt’ora impiegate e diffusissime.
Oggi le più moderne macchine da stampa necessitano una quantità d’aria aspirata superiore, maggiori formati, velocità di stampa elevatissime, carte più pregiate e difficoltose da lavorare. Per questi motivi vengono utilizzati compressori e pompe individuali, abbinate a soffianti a canali laterali collegate per mezzo di inverter che in base al fabbisogno della macchina regolano automaticamente la velocità di rotazione dei motori elettrici, variando le prestazioni.